Pneumatici: per Goodyear una fusione da 2,8 miliardi
Il colosso americano Goodyear, partner di Gomme & Service, ha acquisito la concorrente Cooper con un’operazione in contanti e azioni. Nascerà un colosso con un fatturato superiore ai 17 miliardi di dollari.
Una maxioperazione nell’industria degli pneumatici. Goodyear ha raggiunto un accordo per acquisire la società concorrente Cooper al prezzo di due miliardi e 800 milioni di dollari fra contanti e azioni. L’accordo, già approvato dai consigli d’amministrazione delle due società, prevede che gli azionisti di Cooper riceveranno 41,75 dollari cash e 0,907 azioni Goodyear per ogni azione Cooper.
Considerando il prezzo di chiusura del 19 febbraio, l’ultima seduta prima dell’annuncio, il controvalore ricevuto dagli azionisti di Cooper per ogni loro azione è pari a 54,36 dollari, che comprende un premio del 24% rispetto al valore di chiusura di Cooper del 19 febbraio e del 36% in confronto alla media degli ultimi 30 giorni.
Attraverso questa operazione, spiega una nota del gruppo, Goodyear allargherà la propria gamma prodotti, inglobando un’azienda che viene ritenuta “complementare”. Sulla base dei dati 2019 – gli ultimi disponibili – l’agglomerato che nascerà dalla fusione sarà un colosso da 17,5 miliardi di fatturato. Alla chiusura della fusione, gli attuali azionisti di Goodyear avranno circa l’84% della nuova società e quelli di Cooper il restante 16%.
Cooper, fondata nel 1914, è il quinto produttore di pneumatici in Nord America, con circa 10mila dipendenti di 15 Paesi. La società è proprietaria dei marchi Cooper, Mastercraft, Roadmaster e Mickey Thompson.